Descrizione dell'attrazione
Il territorio su cui un tempo si trovava l'antica città di Idalion si trova nell'attuale distretto di Nicosia, non lontano dalla città di Dalì.
La città, che esisteva circa tremila anni fa, era una delle prime città-stato cipriote, tra altri nove insediamenti simili menzionati negli annali del re assiro Esarhaddon, dove esisteva un sistema democratico. Inoltre, aveva anche una propria scuola d'arte.
Ciò che è particolarmente prezioso dei risultati degli scavi nel sito di Idalion è che danno un'idea chiara della religione e delle credenze di quel tempo. Le divinità più venerate della città erano Atena e Afrodite. Fu in onore di quest'ultimo che la città prese il nome, poiché uno dei nomi di Afrodite in latino suona come "Idalia". Secondo una delle leggende, fu in questo luogo che Ares uccise il suo amato Adone.
Gli scavi in quest'area iniziarono a metà del XIX secolo, quando nel 1868 il viaggiatore britannico Leng si imbatté nelle rovine di un tempio, dove sono state conservate iscrizioni in lingua cipriota e fenicia. Questo tempio era dedicato ad Afrodite o, come chiamavano a Cipro, Vanaza, la dea del cielo. Inoltre, secondo gli scienziati, anche la sua "consorte" Vanax, il Signore degli Animali, era adorata nel tempio. In questo santuario, che, a giudicare dai frammenti ritrovati, era decorato con pitture e stucchi, vi erano altari in pietra, fosse di cenere e pietre verticali personificanti divinità.
Al momento, gli scavi sono ancora in corso nel sito dell'antico insediamento. Ad oggi sono già stati rinvenuti molti oggetti di valore, che sono conservati in un museo situato accanto alle rovine. Ad esempio, gli archeologi sono riusciti a trovare figurine di terracotta, frammenti di piatti e lampade. Le sculture meritano un'attenzione speciale: poiché il calcare con cui sono state realizzate è un materiale piuttosto morbido, gli artigiani sono riusciti a elaborare in modo sorprendente i dettagli di figure e volti.
Sfortunatamente, molti dei tesori trovati sulle rovine di Idalion sono stati rimossi dall'isola.