Dove andare a Bologna

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Dove andare a Bologna
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Video: Dove andare a Bologna

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Video: 48 ore a Bologna | Lonely Planet 2024, Novembre
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foto: Dove andare a Bologna
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  • Piazza Bologna
  • Edifici religiosi
  • Luoghi d'interesse e monumenti
  • Nel silenzio delle sale dei musei
  • shopping bolognese
  • Punti deliziosi sulla mappa

Cosa hanno in comune gli impermeabili impermeabili, il delizioso sugo per la pasta e la razza di cani di piccola taglia che sono noti come eccezionali compagni di donne di venerabile età? Sono apparsi tutti per la prima volta a Bologna, una città spesso definita la capitale culinaria d'Italia.

Il centro amministrativo della provincia dell'Emilia-Romagna è diventato famoso anche grazie alla sua università: l'università ha la storia più lunga del Vecchio Mondo e accoglie studenti fin dall'XI secolo. Hai capito che la domanda su dove andare a Bologna non è una domanda per un turista? Una volta in una città la cui storia risale a 2, 5 millenni fa, godrai appieno di escursioni educative, una varietà di negozi e abilità culinarie dei ristoratori locali.

Piazza Bologna

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Le due piazze principali del capoluogo emiliano si trovano una accanto all'altra: basta girare l'angolo di Piazza Nettuno e ritrovarsi in Piazza Maggiore, e viceversa:

  • Nel XVI secolo apparve in piazza Nettuno una fontana raffigurante un signore del mare. Fu realizzato dallo scultore Giambologna, famoso artista fiorentino, che lavorò in stile primo barocco. Altre attrazioni della piazza sono due palazzi costruiti nei secoli XII-XIII. in stile gotico. Il re di Sardegna fu un tempo imprigionato nel Palazzo di Re Enzo, e l'adiacente Palazzo del Podestà fu significativamente ricostruito durante il Rinascimento nel XV secolo. Il palazzo del Podestà è decorato con un alto mastio - una torre di avvistamento.
  • Nei secoli XIV-XV sorsero un paio di palazzi su Piazza Maggiore. Uno era destinato alle esigenze dei notai che avevano una propria società a Bologna. Il secondo palazzo, Palazzo dei Banchi, era il luogo in cui sedevano i banchieri. Qui si può vedere anche la facciata della Basilica di San Petronio, la cui costruzione durò quasi trecento anni, ma i lavori non furono mai completati.

Il comune di Bologna, prospiciente il lato comune delle piazze, si presenta più come un fortilizio fortificato ed è chiamato Palazzo Comunale.

Edifici religiosi

Per tradizione, ogni città italiana vanta un numero enorme di chiese e Bologna, in questo senso, non resta indietro rispetto alle vicine.

Tra gli edifici di culto spicca soprattutto il Duomo. Fu costruito per la prima volta su questo sito nel X secolo, ma 200 anni dopo un incendio distrusse il tempio. La cattedrale romanica appena ricostruita fu di nuovo praticamente persa dai fedeli dopo un terribile terremoto nel 1222. Questa volta il Duomo fu restaurato con tecniche gotiche. In futuro, il tempio fu ricostruito più di una volta e le nuove tendenze nell'architettura portarono nuove caratteristiche e caratteristiche all'aspetto della cattedrale di Bologna. Nel tempio meritano attenzione gli affreschi del Fontana e del Carrachi dei secoli XVI-XVII. e capolavori scultorei di Alfonso Lombardi.

San Domenico, il fondatore dell'ordine monastico domenicano, fu sepolto a Bologna e sul luogo della sua sepoltura fu costruita una chiesa. Il tempio fu decorato da Michelangelo e Niccolò Pisano, che è chiamato il fondatore della scuola di scultura italiana.

Dipinti di Lorenzo Costa e Amico Aspertini adornano le pareti di un'altra bella chiesa bolognese. Si chiama San Giacomo Maggiore ed è il tempio del monastero dei monaci agostiniani. Il monastero fu fondato nel XIII secolo ed esisteva da circa 600 anni. Gli affreschi del Costa si trovano nella Cappella Bentivoglio. I più famosi sono "Madonna in trono" e "Trionfo della morte".

Il complesso di Santo Stefano si trova sull'omonima piazza di Bologna. Vale la pena andare qui per vedere uno dei templi più antichi: la Chiesa dei SS. Vitaly e Agricola (martiri di Bologna), risalente al IV secolo, ricostruita nel XII secolo. Santo Stefano fu edificato sul sito dell'antico santuario della dea Iside.

Alla periferia sud-ovest della città, troverai un altro importante luogo di pellegrinaggio, centrato attorno al Santuario della Vergine Maria. L'icona della Madonna di San Luca è menzionata per la prima volta in una leggenda del XV secolo su un eremita greco. Dopo essersi recato in pellegrinaggio in Terra Santa, portò a Bologna un'immagine dipinta dall'evangelista Luca. Per venerare l'icona fu costruito un santuario, al quale conduce una galleria con 666 archi e 15 cappelle. La lunghezza totale del portico è di quasi 4 km, il che lo rende il più lungo del suo genere sul pianeta.

Luoghi d'interesse e monumenti

Già durante un giro turistico di Bologna, le guide attireranno l'attenzione del turista sulle principali attrazioni della città, ma ogni monumento richiede uno studio più approfondito e indipendente.

Ad esempio, le torri pendenti, conservate fin dal Medioevo e spesso chiamate il segno distintivo del capoluogo emiliano-romagnolo. Ci sono due torri: Azinelli e Garisenda. La prima occupa il gradino più alto del podio al mondo tra torri inclinate. La sua "altezza" è di 97 m, la Garisenda è la metà, ma la deviazione della sua sommità dalla base è di 2 m, che è molto evidente visivamente e ispira un timore reverenziale indispensabile per un turista che vede la torre per la prima volta. Le guardie di pietra di Bologna sono solo due di quelle esistenti nei secoli XII-XIII. centinaia di grattacieli simili. Le loro dimensioni servivano come simbolo del potere e della potenza dei proprietari.

Un altro famoso punto di riferimento della città è l'università, che ha posto le basi per tutta l'istruzione europea. L'Alma Mater degli Studenti di Bologna è apparsa nel 1088 ed era in origine una scuola di diritto. L'astronomo Copernico e l'umanista Ulrich von Hutten hanno studiato all'università. Il Teatro Anatomico dell'Università di Bologna è un museo da non perdere per chiunque sia interessato alla storia della medicina. In questo auditorium universitario furono fatte le prime scoperte anatomiche scientifiche nel Vecchio Mondo.

Nel silenzio delle sale dei musei

Bolna non si sarebbe potuta definire una città italiana se non avesse avuto l'opportunità di regalare agli ospiti la gioia di incontrare capolavori pittoreschi e scultorei. I musei bolognesi sono giustamente famosi e significativi, perché tra i loro reperti ci sono vere perle dell'arte mondiale, e i reperti archeologici conservati nelle loro sale permettono di toccare con mano la storia antica:

  • Il Museo Civico Archeologico trae le sue origini dalla collezione privata dell'artista locale Palaggi, che la città acquistò dai suoi eredi. Dopo aver aggiunto alla collezione le rarità conservate presso l'Università di Bologna, gli organizzatori del museo hanno creato un'interessante piattaforma per conoscere le tappe del lungo viaggio percorso dalla civiltà umana. Il museo ha diverse sale, tra cui mostre egiziane, greche e romane, una collezione numismatica e un'esposizione di reperti di epoca etrusca.
  • L'Accademia delle Arti di Bologna espone opere di riconosciuti maestri delle scuole di pittura europee di epoche diverse. Il museo offre una conoscenza con le tele del Francia (XV secolo), Carracci (XVI secolo) e Guercino (XVII secolo).
  • Il Museo d'Arte Moderna espone opere di artisti che hanno dipinto nella seconda metà del XX secolo e di maestri che continuano a creare dipinti ancora oggi. Oltre alla mostra permanente, il Museo d'Arte Moderna di Bologna organizza mostre d'arte e installazioni itineranti. La reputazione di un centro sperimentale e di una piattaforma creativa leader in Europa rende MAMbo molto interessante sia per gli autori che per i visitatori.

shopping bolognese

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Insieme a Milano, Roma e Firenze, Bologna è uno dei centri della moda italiana e mondiale, e quindi fare shopping nei suoi outlet e grandi magazzini regala ai turisti un piacere incomparabile.

In centro città, su via dell'Indipendenza, Corte Isolani, Piazza Cavour e via Farini, troverete le boutique di tutti i più famosi stilisti e maison di moda del mondo. Massimo d'Azeglio negozi per il sesso forte: sia marchi italiani che boutique con nomi stranieri sulle insegne.

Le enormi dimensioni dello spazio di vendita e il variegato elenco di marchi di abbigliamento, calzature e accessori presentati su di essi è un buon motivo per fare shopping all'outlet Barberino. È vero, ci vorrà circa un'ora per arrivarci, perché il centro commerciale si trova a 60 km dalla città. Non dovrai rimpiangere il tempo speso, soprattutto se arrivi all'outlet di Bologna durante la stagione delle feste natalizie o dei saldi estivi. Risparmierai fino al 70-90 percento del prezzo originale sugli articoli selezionati.

Tutta la famiglia può divertirsi al Nova Center. In questo paradiso dello shopping, oltre a decine di boutique e negozi di souvenir, ci sono parchi giochi e una solida food court con ristoranti e caffè.

Punti deliziosi sulla mappa

Puoi gustare la cucina dell'Emilia-Romagna in qualsiasi ristorante della città. Nei locali bolognesi si trovano sempre pizza e pasta, macedonie e squisiti dolci, e la carta dei vini vi farà girare la testa sia per il numero di portate che per la qualità delle bevande servite:

  • All'Osteria Del Pesce Rosso gli ospiti troveranno la cucina classica nazionale in tutto il suo splendore. Troverai una varietà di piatti di pesce nel menu, dalle ostriche fresche alle cozze fritte. La pasta gamberi e aragosta è un vero successo dello chef, e il sommelier sarà lieto di aiutarvi a scegliere il vino giusto per l'occasione.
  • I classici italiani attendono i visitatori Serghei, che ogni giorno apre con ospitalità le sue porte vicino al parco cittadino della Montagnola. Optate per coniglio al forno, gulasch di vitello e zucca ripiena di erbe e prosciutto.
  • Il caratteristico gelato al mascarpone completa ogni pasto al Pepperoni. Puoi iniziare con un'insalata e antipasti di mare e scegliere la pasta tradizionale come piatto principale con una dozzina di salse tra cui scegliere.

Una cena o un pranzo in famiglia può essere organizzato dallo staff di Nuova Epoca. Il pezzo forte del loro menu è solo la pizza, ma difficilmente troverai così tante opzioni diverse per preparare il fast food italiano preferito da tutti altrove. Per i piccoli ospiti Nuova Epoca propone una varietà di torte, dolci e taglieri di frutta pensati appositamente per i più piccoli golosi.

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