Capitale del gotico infuocato, della moda mondiale, dell'opera e della cioccolata calda, Milano dal primo minuto si deposita nell'anima e nel cuore di una persona che è volata per la prima volta nel nord Italia. Non fa concorrenza a Roma o Firenze, non reclama gli allori della romantica Venezia, e non si offre di tuffarsi nel colorato colore del porto meridionale, come Napoli. Anche alla domanda su cosa vedere a Milano, la maggior parte dei viaggiatori che l'hanno visitata nominerà solo il Duomo e le boutique del Quadrilatero d'Oro, ma solo perché il magnifico capoluogo lombardo non ha fretta di aprire subito a tutti i suoi tesori e a prima vista. Milano dovrà essere esplorata lentamente e con attenzione, e poi aprirà le porte dei suoi musei, permetterà di godere della frescura delle gallerie, intrise della monumentalità dei castelli medievali e degustare il gelato più buono del mondo, rinfrescandosi su un caldo pomeriggio di luglio non peggio del prosecco ghiacciato.
TOP 10 attrazioni di Milano
Duomo
Molti capolavori dell'architettura medievale, costruiti nello stile del gotico fiammeggiante, sono sopravvissuti in Europa, ma il Duomo di Milano è il meglio che i costruttori di quell'epoca riuscirono a creare. Ornamenti e motivi simili a lingue di fuoco, le sommità degli archi e i frontoni donano al Duomo di Milano un aspetto assolutamente fantastico, e quindi in Piazza Duomo del capoluogo lombardo in qualsiasi momento si possono incontrare persone che ammirano le creazioni dei grandi maestri.
Il Duomo è stato costruito in 600 anni, e ogni epoca ha portato le sue caratteristiche e caratteristiche all'aspetto del tempio più bello. Il Duomo di Milano è detentore del record sotto molti aspetti, ma non solo i numeri aridi possono impressionare il profano:
- Il Duomo è l'unico tempio in stile gotico del Vecchio Mondo, costruito in marmo bianco.
- L'altezza della guglia della cattedrale è di 106,5 m, la larghezza della navata trasversale è di 92 m e il numero di persone contemporaneamente nel tempio può raggiungere i 40 mila.
- Sulla facciata che dà sulla piazza del Duomo si possono contare 135 aghi di marmo. Il "Bosco di pietra" fu commissionato da Napoleone nel 1813.
- La statua dorata della Madonna di quattro metri sulla cuspide della cattedrale è un livello simbolico, al di sopra del quale non si costruiscono edifici a Milano. L'unica eccezione a questa regola, il grattacielo Pirelli, ha una copia esatta della Madonna Duomo.
- La cattedrale è decorata con 3400 sculture in marmo.
Uno degli artisti che lavorarono alla realizzazione della cupola fu il grande Leonardo. C'è da meravigliarsi se il Duomo è oggi definito un vero capolavoro dell'architettura medievale.
Galleria di Vittorio Emanuele II
Sulla Piazza del Duomo di Milano si può ammirare un altro magnifico monumento architettonico, ma già realizzato in stile neorinascimentale. L'indirizzo della galleria commerciale di Vittorio Emanuele II non esiterà a nominare ogni fashionista.
La galleria nasce nel capoluogo lombardo nella seconda metà dell'Ottocento e collegava le piazze antistanti il Duomo e il Teatro alla Scala.
Purtroppo, l'autore del progetto della galleria non ha potuto vedere la sua creazione nella sua forma finale. Poco prima del completamento della costruzione morì tragicamente, ma il nome di Giuseppe Mengoni rimase a vivere per secoli e nella sua più grande creazione.
Il passaggio è costruito a croce latina, la sua parte centrale è coperta da una cupola di vetro, gli interni sono decorati con mosaici, affreschi, modanature in stucco e composizioni scultoree. Sotto il tetto della galleria troverai boutique delle case di moda più riconosciute e costose al mondo.
La Scala
Nel 1778 fu aperto a Milano un teatro dell'opera, oggi conosciuto in tutto il mondo. I migliori artisti del nostro tempo sono onorati di esibirsi sul suo palco e ammiratori dell'opera provenienti da diversi paesi vengono a Milano per assistere allo spettacolo alla Scala.
La Scala è stata progettata dal famoso architetto Giuseppe Piermarini. La Scala fu costruita sul sito della Chiesa di Santa Lucia della Scala, dedicata alla sua protettrice degli Scaligeri di Verona.
Il palcoscenico della Scala ha ospitato le migliori produzioni ei più talentuosi cantanti lirici. Fu la prima vetrina della Madama Butterfly di Puccini, dell'Otello di Verdi e della Norma di Bellini.
L'edificio è progettato in rigoroso stile neoclassico. Vanta un'acustica eccellente ed è rifinito in bianco, argento e oro.
Anche ai nostri giorni in teatro si adotta un dress code e le logge, secondo la tradizione, vengono acquistate dalle dinastie aristocratiche di Milano per l'intera stagione teatrale.
castello sforzesco
Cercando per la prima volta nella residenza dei duchi di Sforza a Milano, un turista russo nota una sottile somiglianza con il suo nativo Cremlino di Mosca. La sorpresa è facilmente spiegabile, perché il Cremlino è stato costruito dagli architetti che hanno progettato il castello italiano.
La fortezza sforzesca nella sua forma attuale sorse nel XV secolo sul sito della residenza viscontea distrutta da una folla ribelle. Francesco Sforza invitò l'inquieto Leonardo a decorare il castello, ma fino ad oggi è sopravvissuto solo il pergolato progettato dal grande maestro. La terrazza ti salva ancora dal cocente sole italiano, proprio come secoli fa.
Durante le guerre italiane, il Castello Sforzesco servì come residenza del re francese Luigi XII che si impadronì della città, poi come caserma per i soldati del governatore spagnolo Ferrante Gonzaga.
Oggi il Castello Sforzesco ospita mostre di diversi musei di Milano: storico, musicale, antico Egitto e altri. La decorazione del castello è l'ultima scultura di Michelangelo "Pieta Rondanini".
Prezzo del biglietto: 5 euro.
Basilica di San Lorenzo
Una delle chiese più antiche di Milano è stata costruita per commemorare San Lorenzo. L'inizio dei lavori risale almeno al IV secolo e, secondo gli storici, committente della costruzione fu Ambrogio di Mediolansky, uno dei quattro grandi maestri latini della chiesa, nominato nel 373 prefetto dell'Italia settentrionale. Della costruzione di quegli anni rimase solo il battistero e la soluzione architettonica generale.
La parte superiore del tempio e la sua cupola furono ricostruite nel XVI secolo e il campanile romanico fu aggiunto quattro secoli prima.
Nella cappella di S. Aquilino si possono ammirare mosaici di età tardoantica, e intorno alla basilica sono degne di attenzione le antiche colonne romane rimaste dal regno dell'imperatore Massimiano.
Una sacra reliquia custodita nella chiesa di San Lorenzo Maggiore - le reliquie di Santa Natalia, patrona del matrimonio.
Santa Maria delle Grazie
Forse non tutti conoscono il nome di questa chiesa milanese, ma uno degli affreschi che adornano il suo refettorio è senza dubbio noto a tutta l'umanità. La chiesa principale del monastero dell'ordine domenicano custodisce una reliquia inestimabile, scritta dalla mano di Leonardo da Vinci, e milioni di turisti ogni anno vengono a Milano per assistere all'"Ultima Cena".
La chiesa fu edificata nella seconda metà del XV secolo dagli architetti Bramante e Solari. Nel suo aspetto si possono rintracciare caratteristiche del tardo gotico e rinascimentale, e quindi Santa Maria delle Grazie appare alquanto insolita sullo sfondo di altri templi milanesi.
L'intero complesso monastico è diventato il primo patrimonio mondiale dell'UNESCO in Italia a ricevere questo status nel 1980.
Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci
Numerose invenzioni di Leonardo da Vinci, che precorse i tempi e dimostrò che l'uomo è la creazione più perfetta sulla Terra, sono esposte nel museo che porta il suo nome a Milano.
L'esposizione si trova in un antico monastero e, oltre all'eredità di Leonardo, il museo espone aerei e velieri, tram e treni e persino un sottomarino.
In diversi laboratori interattivi del museo, ai visitatori verrà insegnato come preparare inchiostro e bolle di sapone non scoppiettanti, un'esposizione di orologi di tutte le epoche racconterà l'evoluzione di un dispositivo così importante nella vita umana e un'escursione in un medievale farmacia darà un'idea di come curare le malattie ai tempi in cui Leonardo viveva e lavorava.
Prezzo del biglietto: 10 euro.
Pinacoteca di Brera
Una delle più grandi gallerie di Milano, dove si possono vedere le opere dei più grandi pittori italiani, si trova nell'omonimo quartiere milanese. Il palazzo, che espone opere di Ambrogio Lorenzetti e Donato Bramante, Carpaccio e Raffaello, fu costruito alla fine del XVI secolo. L'altra sua ala ospita oggi gli auditorium ei laboratori dell'Accademia d'Arte di Milano.
Basilica di Sant'Ambrogio
L'edificazione della chiesa, edificata sul luogo di sepoltura dei primi martiri cristiani, è giunta fino a noi immutata dalla fine dell'XI secolo. Tuttavia, il primo tempio sorgeva qui dal IV secolo. La primitiva basilica fu edificata sotto la direzione di Ambrogio di Mediolana.
Lo stile architettonico romanico-lombardo è distinguibile nel lungo atrio antistante l'ingresso e nelle diverse altezze delle torri, una delle quali è detta campanile dei monaci, e quella successiva è campanile dei canonici.
Nel tempio, notevole è l'Altare d'Oro del IX secolo raffigurante scene della vita di Gesù Cristo, il mosaico absidale principale del XIII secolo e quelli laterali risalenti al IX secolo.
Nella cripta, in un sarcofago d'argento con vetrata, riposano le reliquie di Sant'Ambrogio e dei martiri Gevrasio e Protasio.
Museo Poldi Pezzoli
A metà del XIX secolo, Joan Giacomo Poldi-Pezzoli, ricco cittadino milanese e filantropo, fondò una collezione privata che, alcuni decenni dopo, servì da base per una mostra museale.
Le sale espositive espongono la più ricca collezione di armi e armature medievali, mobili rinascimentali, sculture di maestri rinascimentali italiani e dipinti dei secoli XIV-XIX. Di particolare pregio nella collezione Poldi-Pezzoli sono le opere di artisti della vecchia scuola olandese e dell'Italia settentrionale. La galleria espone dipinti di Michelangelo e Botticelli, Bruegel e Perugino.
Non meno interessanti per i visitatori sono le sale che espongono tappeti persiani e ceramiche antiche, vetri veneziani e arazzi fiamminghi.