Molte città italiane sono una mecca turistica per i turisti, attratti da un numero enorme di monumenti architettonici, monumenti storici. Se osservi attentamente lo stemma di Torino, puoi capire che la storia di questa città non è meno antica e gloriosa. Tale indizio è dato dagli elementi posti sul principale simbolo ufficiale della città.
Descrizione del segno araldico di Torino
Lo stemma di questo grande insediamento in Italia è composto da due sole parti: uno scudo svizzero azzurro con l'immagine di un toro; corona d'oro ornata di pietre preziose e perle.
Non è un caso che l'animale sia apparso sullo stemma della città. In primo luogo, esiste una versione dell'origine del nome "Torino" dal tour, un antico toro che viveva in Europa. In secondo luogo, per la rappresentazione dell'animale, gli autori dello schizzo hanno scelto colori preziosi, il toro stesso è mostrato in oro e le sue corna sono d'argento.
Inoltre, gli esperti nel campo dell'araldica notano che il toro sullo stemma è raffigurato come non al pascolo, rispettivamente, a simboleggiare pace e tranquillità. L'animale è mostrato in piedi in una posa piuttosto minacciosa, che in araldica ha il suo nome: "rabbia". Pertanto, possiamo dire che il toro sullo stemma è il simbolo di una città forte, potente, pronta a difendere i suoi confini.
La corona appare imponente anche nelle foto a colori, altro elemento importante dello stemma di Torino. Lei stessa, come concepita dagli artisti, è fatta d'oro, ornata di diamanti, zaffiri e smeraldi. Una caratteristica dell'immagine di questo copricapo di monarchi è l'ornamento decorativo sotto forma di perle.
Storia di Torino attraverso modifiche allo stemma
Il moderno stemma della città italiana fu approvato nel 1931 con un decreto delle autorità locali. Il documento ufficiale stabilisce quali immagini dovrebbero essere presenti e in che colore.
Nelle descrizioni dello stemma di Torino, che appartengono al XIX secolo, sono stati commessi errori, questo è notato da molti esperti nel campo dell'araldica. In particolare, è indicato che sul simbolo principale della città sono raffigurate stelle e palline. L'errore è dovuto al fatto che proprio tali elementi erano presenti sulle monete stampate a Torino, mentre lo stemma della città era originariamente diverso.
L'immagine di un toro, invece, in rosso, era presente su alcuni documenti già nel 1360, cento anni dopo il toro divenne d'argento. Nel 1613, i colori dello stemma furono ufficialmente fissati: blu e oro. A metà del XVII secolo appare la corona.
Napoleone Bonaparte ha presentato lo stemma della città con i suoi simboli, tre api rosse, insetti hanno lasciato il simbolo araldico insieme alla fine del dominio francese.