Qualsiasi ex residente dell'Unione Sovietica, guardando lo stemma della Corea del Nord, riconosce contorni, simboli e segni familiari. È subito chiaro chi era il migliore amico della Repubblica Popolare Democratica di Corea, che dirigeva i suoi leader e dirigeva la politica estera e interna.
Un altro punto è interessante, l'Unione Sovietica è da tempo sprofondata nell'oblio, le repubbliche disperse, hanno cambiato radicalmente i simboli ufficiali. Ma il popolo della Corea del Nord rimane fedele alla rotta prescelta e non ha fretta di apportare modifiche ai simboli dello stato.
Descrizione dello stemma
Esternamente, il simbolo coreano ricorda gli stemmi delle repubbliche sindacali. Di forma, è vicino a un ovale, gli elementi principali sono al centro, incorniciando una ghirlanda intorno. La parte superiore della composizione è una stella rossa, che ha naturalmente cinque raggi. La principale differenza tra la stella coreana e quella sovietica è che è di dimensioni maggiori e viene mostrata splendente, i raggi divergono da essa.
Tra gli elementi importanti dell'emblema di stato della Corea del Nord ci sono:
- un'immagine completamente naturalistica di una centrale idroelettrica;
- bellissimo paesaggio di montagna;
- una corona di spighe di riso maturo;
- nastro scarlatto con il nome dello stato.
L'immagine dei dettagli principali e secondari, la combinazione di colori sono enunciati nell'articolo 169 della Costituzione della Repubblica Democratica Popolare di Corea, la cui nuova versione è stata adottata nel 2009.
Monti sacri
Il bellissimo paesaggio montano è raffigurato sullo stemma non solo come simbolo della ricchezza naturale di questo piccolo stato asiatico. L'abitante indigeno riconosce subito nei profili delle vette Paekta, considerata la montagna sacra della rivoluzione.
Non è un parto dell'immaginazione dei coreani e non un mito, ma un oggetto geografico molto reale. Paektusan, che in coreano significa "montagna dalla testa bianca", fa parte delle montagne manciuriane-coreane ed è il punto più alto dell'intera penisola coreana. È considerato sacro non solo dagli indigeni della RPDC, ma anche dai loro vicini, i cinesi.
Rami dell'economia
Lo stemma del paese contiene due simboli che riflettono i settori più importanti dell'economia nordcoreana. Da un lato, è una potente centrale idroelettrica che simboleggia l'indipendenza del Paese dall'industria energetica globale. Una corona di spighe di riso maturo, invece, testimonia che l'agricoltura è stata e resta il settore trainante dell'economia locale. Inoltre, tra le numerose specie vegetali coltivate nella parte settentrionale della penisola coreana, il riso gioca il ruolo principale. In senso figurato, questa pianta, presente sullo stemma, indica la ricchezza dello stato.