Storia di Colonia

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Video: Storia di Colonia

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Video: Colonia, un amore di città - Kilimangiaro 03/12/2017 2024, Settembre
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foto: Storia di Colonia
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Colonia è una delle città più antiche e più grandi della Germania.

Nel I secolo a. C. sulla riva destra del Reno, nelle terre dell'odierna Colonia, viveva la tribù germanica degli Ubi. Circa 39 aC d'accordo con i romani, gli omicidi si spostarono sulla riva sinistra. I Romani fondarono sulla riva destra del Reno un piccolo insediamento Oppidium Ubiorum, che presto divenne un importante avamposto dell'impero.

Nel 50 d. C. originaria di Oppidium Ubiorum, Agrippina la Giovane (Julia Augusta Agrippina), già allora moglie dell'imperatore Claudio, convinse il marito a conferire alla sua città natale lo status di "colonia", dotandolo così di numerosi diritti e privilegi. La città ricevette il nome di "Colonia Claudia Ara Agrippinensium" (latino per la colonia di Claudio e l'altare degli Agrippini). Successivamente, nella vita di tutti i giorni iniziarono a usare semplicemente "Colonia" o "Colonia".

Formazione e fioritura della città

La città inizia a crescere e svilupparsi attivamente e verso l'85° anno diventa la capitale della provincia della Bassa Germania. Nel 260, il comandante romano Marco Postum, approfittando della crisi e di una serie di conflitti militari, si proclamò imperatore dell'impero gallico, di cui Colonia divenne capitale. L'impero gallico durò solo 14 anni, dopo di che Colonia tornò a far parte dell'impero romano. Nel 310, per decreto dell'imperatore Costantino, fu costruito a Colonia il primo ponte sul Reno. A metà del V secolo Colonia fu conquistata dai Franchi Ripoir.

Fin dall'epoca romana Colonia è stata sede vescovile; nel 795, per decisione di Carlo I il Grande, la città ricevette lo status di Arcivescovado. Gli arcivescovi di Colonia avevano potere esclusivo e per quasi cinque secoli governarono completamente la città. L'arcivescovo di Colonia fu anche uno dei sette elettori del Sacro Romano Impero.

Una nuova pagina nella storia di Colonia inizia nel 1288 con la cosiddetta battaglia di Vorringen, che fu causata da un lungo conflitto sui diritti all'eredità del Limburgo (le principali parti in conflitto furono l'arcivescovo di Colonia Siegfried von Westerburg e duca Giovanni I di Brabante). Di conseguenza, Colonia divenne effettivamente una città libera e, sebbene tutto rimanesse anche il centro dell'arcivescovado, l'arcivescovo mantenne solo il diritto di influenzare la giustizia.

La posizione di Colonia all'incrocio di importanti rotte commerciali è stata per secoli la base per lo sviluppo e la prosperità della città. Colonia è stata per lungo tempo uno dei centri commerciali più grandi e importanti della regione. Un ruolo significativo nella prosperità della città fu giocato dalla sua appartenenza alla Lega Anseatica, così come dallo status di Libera Città Imperiale, assegnata ufficialmente a Colonia nel 1475. Il culmine della prosperità della città cadde nei secoli XV-XVI.

Nuovo tempo

Nel 1794, per evitare la distruzione, Colonia si arrese addirittura volontariamente ai francesi e, divenuta parte dell'impero napoleonico, perse la propria indipendenza. Nel 1814 la città fu occupata dalle truppe russe e prussiane, e già nel 1815, per decisione del Congresso di Vienna, Colonia si ritirò in Prussia.

Il XIX secolo per l'Europa fu l'era dell'industrializzazione globale. Anche Colonia non si è fatta da parte, per la quale questo periodo è diventato una nuova fase di sviluppo. Nel 1832 fu posata una linea telegrafica e nel 1843 fu aperta la linea ferroviaria Colonia-Aquisgrana. Un evento importante per i cittadini fu la ripresa della costruzione della famosa cattedrale di Colonia (i lavori furono interrotti a metà del XVI secolo). Nel 1881 furono demolite le mura medievali della città e Colonia, a causa dell'annessione dei sobborghi, allargò notevolmente i suoi confini. Alla fine del XIX secolo a Colonia furono costruite molte fabbriche e fabbriche e la città divenne uno dei più grandi centri industriali dell'Impero tedesco.

Colonia è sopravvissuta alla prima guerra mondiale con danni minimi. Durante la seconda guerra mondiale, a seguito di molteplici bombardamenti, gran parte della città fu completamente distrutta. E sebbene la ricostruzione postbellica di Colonia sia progredita a un ritmo accelerato, ci sono voluti più di un decennio per ricostruire la città e stabilire le infrastrutture.

Oggi Colonia è un grande centro industriale, dei trasporti e culturale della Germania. La città è famosa per i suoi numerosi musei e gallerie eccellenti, nonché per l'abbondanza di vari eventi culturali, che attirano ogni anno milioni di turisti da tutto il mondo.

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