Descrizione dell'attrazione
Palazzo Contarini del Bovolo un tempo apparteneva alla famiglia aristocratica veneziana dei Contarini, che diede a Venezia otto dogi. La maggior parte dei membri di questa famiglia viveva in lussuosi palazzi che sorgevano sulle rive del Canal Grande: questo luogo era l'ideale per esprimere la loro incommensurabile ricchezza. Tuttavia, Palazzo Contarini del Bovolo non è affatto uno di questi palazzi. Nascosto in un vicolo buio vicino a Piazza San Marco, questo curioso edificio è tutt'altro che lussuoso. Per compensare la discutibile ubicazione del palazzo, l'architetto Giorgio Spavento fu incaricato di allegare una scala a chiocciola con una serie di archi verticali che conduceva ad una torre gotica, costruita nel 1499 da Giovanni Candy. L'ala attigua al palazzo è costituita da armoniosi portici con balaustre, ma, senza dubbio, è la scalinata la sua attrazione. Le sue campate a spirale ricordano la pelle di serpente, per la quale il palazzo stesso era chiamato "Snake House".
Degni di nota sono anche due piccoli cortili e tettoie sopra i pozzi alla base della torre. La maggior parte di queste tettoie sono molto più antiche del Palazzo stesso e sono state opportunamente integrate nella sua struttura. Su uno di essi è visibile lo stemma della famiglia Contarini, che fa pensare che sia stato realizzato più tardi di altri.
Per molti anni il Palazzo Contarini del Bovolo era in uno stato deprimente. Gli affreschi che un tempo ricoprivano completamente la facciata sono ora visibili solo da una delle rampe di scale, e alcuni passaggi sul "nobile ubriaco" sono stati completamente murati. Le mezze arcate del quarto piano erano in origine solide e poi parzialmente distrutte. Forse la meglio conservata è la scalinata che ha sempre lasciato un'impressione duratura sui turisti (tra questi ultimi c'erano Lord Byron e John Ruskin).
Oggi Palazzo Contarini del Bovolo è gestito dall'Associazione Santa Apollonia, che richiede una piccola quota per salire la famosa scalinata. Devo dire che questa salita richiede un notevole sforzo fisico, ma viene ripagata da una vista meravigliosa dal tetto.