Descrizione e foto della Chiesa di San Lorenzo e Cappella dei Medici (San Lorenzo e Cappella dei Medici) - Italia: Firenze

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Descrizione e foto della Chiesa di San Lorenzo e Cappella dei Medici (San Lorenzo e Cappella dei Medici) - Italia: Firenze
Descrizione e foto della Chiesa di San Lorenzo e Cappella dei Medici (San Lorenzo e Cappella dei Medici) - Italia: Firenze

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Anonim
Chiesa di San Lorenzo e Cappelle Medicee
Chiesa di San Lorenzo e Cappelle Medicee

Descrizione dell'attrazione

La Chiesa di San Lorenzo è la chiesa più antica della città, poiché fu consacrata da Sant'Ambrogio nel 393. Nel 1060 fu ricostruita in stile romanico. La chiesa deve il suo aspetto moderno al Brunelleschi (1423). Espressiva e nobile nella sua antichità, la facciata è priva di rivestimento marmoreo (il progetto di Michelangelo per il rivestimento marmoreo della chiesa non fu mai realizzato).

All'interno della chiesa si segnalano due pulpiti in bronzo di Donatello, l'Annunciazione di Filippo Lippi nella Cappella Martelli e due sagrestie nei transetti. Dietro la chiesa di San Lorenzo sorge l'edificio delle Cappelle Medicee, una sorta di cripta della famiglia Medici. L'ingresso immette in un ampio androne dal soffitto basso decorato dal Buontalenti. Ecco la tomba di Cosimo il Vecchio, la tomba di Donatello, le tombe dei Lorena e di altri grandi duchi. Una modesta lastra di pietra è installata sulla tomba del fondatore della dinastia dei Medici - Cosimo il Vecchio.

Da qui si può salire alla grande Cappella dei Principi, ideata e realizzata in gran parte dall'architetto Nigetti (con la partecipazione del Buontalenti). La sua costruzione iniziò nel 1602 e fu completata solo nel XVIII secolo. La cappella, che rappresenta in pianta un ottagono, è completamente decorata con marmi e pietre solide in stile barocco. Sopra il plinto, decorato con gli stemmi delle sedici città del Granducato di Toscana, si trovano sei sarcofagi ad arco dei Granduchi: Cosimo III, Francesco I, Cosimo I, Ferdinando I, Cosimo II e Ferdinando II; su due sarcofagi sono le statue dei morti, realizzate dallo scultore Takka. Un corridoio collega la Cappella dei Principi con la Sagrestia Nuova.

L'antica sagrestia è stata progettata dal Brunelleschi e decorata da Donatello. La Sagrestia Nuova fu creata nel 1520 da Michelangelo, che è anche l'autore delle tombe medicee qui situate: Giuliano, duca di Nemours, e Lorenzo, duca di Urbino. Il sarcofago del primo è custodito da figure allegoriche nude di Giorno e Notte, il sarcofago del secondo - Sera e Mattina.

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