Descrizione dell'attrazione
Il Monte Sinai, chiamato anche Monte Mosè, Monte Oreb, Monte Tour, si trova nella parte meridionale della penisola del Sinai. Secondo i testi dell'Antico Testamento, sul monte Sinai, il Signore diede a Mosè la legge, che consiste in dieci comandamenti. Sul monte si trova la cappella della Santissima Trinità, che fu costruita nel IV secolo e dove si trova una pietra a forma di lastra con inscritta una Legge data dal Signore stesso. Si chiama la Tavola dell'Alleanza. Nelle vicinanze c'è una moschea, costruita nel XII secolo. Al momento entrambi gli edifici sono chiusi.
Scalando il Monte Sinai
La vetta del Monte Sinai è anche sede di numerosi santuari e siti venerati che attirano migliaia di pellegrini ogni anno. Per arrivarci bisogna superare i 2285 metri di dislivello, la salita dura circa tre ore. Ci sono due modi per scalare la montagna. Una strada è considerata più corta e più difficile a causa della sua ripidità e sembra una scalinata scavata nella roccia chiamata la Scala del Pentimento. Il numero di gradini è di circa 3100, il passaggio lungo di esso è possibile solo di giorno. La seconda strada è più lunga, si chiama Camel Trail, poiché è possibile percorrere parte del percorso sui cammelli. Il sentiero è costellato di tende dove rinfrescarsi con bevande calde e dolci. Si ritiene che gli ultimi settecento passi debbano essere fatti a piedi. Sulla strada per la cima, ci sono due sorgenti: prima la sorgente di Mosè, che sgorga dalla montagna, poi la sorgente di Elia, menzionata nell'Antico Testamento.
I pellegrini iniziarono a scalare il monte Sinai nei primi secoli dopo la nascita del cristianesimo. Una delle prime persone reali che visitarono la montagna fu l'imperatrice di Bisanzio - Elena, che ordinò qui la fondazione del Tempio del Roveto Ardente. Un altro pellegrino altrettanto famoso fu il profeta Maometto, che promise protezione al monastero di Santa Caterina, situato ai piedi del monte. Vale la pena notare che per l'intero periodo della sua esistenza, questo monastero non è stato attaccato o distrutto.