Descrizione e foto del Museo Civico di Castelvecchio (Museo Civico di Castelvecchio) - Italia: Verona

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Descrizione e foto del Museo Civico di Castelvecchio (Museo Civico di Castelvecchio) - Italia: Verona
Descrizione e foto del Museo Civico di Castelvecchio (Museo Civico di Castelvecchio) - Italia: Verona

Video: Descrizione e foto del Museo Civico di Castelvecchio (Museo Civico di Castelvecchio) - Italia: Verona

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Video: Carlo Scarpa - Castelvecchio Museum, Verona, Italy. 1956–1964 (Museo Civico di Castelvecchio) 2024, Luglio
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Museo Civico di Castelvecchio
Museo Civico di Castelvecchio

Descrizione dell'attrazione

Il Museo Civico di Castelvecchio ha sede nell'omonimo castello, edificato in epoca medievale. Oggi ospita una ricca collezione di dipinti, sculture, armi antiche, ceramiche e miniature di quei tempi, oltre a diverse campane centenarie. Il museo è stato fondato nel 1923, ma ha aperto le sue porte al pubblico solo nella seconda metà degli anni '70 dopo un lungo lavoro di ristrutturazione condotto dall'architetto Carlo Scarpa. Il suo stile unico può essere visto negli elementi della decorazione di porte e scale, nella decorazione degli interni e persino negli speciali elementi di fissaggio che fissano i reperti del museo.

Tra le sculture, la maggior parte delle quali realizzate in stile romanico, si segnalano le statue dei Santi Sergei e Bacco del 1179, il "Crocifisso" del XIV secolo in tufo vulcanico, la composizione "Santi Cecilia e Caterina" dalla Chiesa di San Giacomo di Tomba e la statua di Cangrande I della A rupestre a cavallo, portata qui dall'Arok Scaligeri. Non meno interessanti sono le pittoresche opere d'arte: "Madonna della Quaglia" di Pisanello, "Madonna nel Roseto" di Stefano da Verona (o Michelino da Bezozzo), "Crocifissione" di Jacopo Bellini, "Madonna col Bambino" di Gentile Bellini e "Sacra Famiglia" di Andrea Mantegna. Qui si possono vedere anche altri dipinti e affreschi del XIV secolo. In una delle sale, dalla torre dei Del Gardello in piazza dell'Erbe, è imbrigliata un'enorme campana, fusa nel 1370. In un'altra sala sono raccolte le campane veronesi del XIV-XVI secolo, a cui si accede solo percorrendo un passaggio segreto che conduce al mastio del castello. Altri reperti significativi del museo sono gioielli del XV e XVI secolo, strumenti medievali e numerosi bozzetti di maestri della pittura italiana.

Un'attenzione particolare merita certamente lo stesso castello di Castelvecchio, sorto come fortezza difensiva sulla riva sinistra dell'Adige durante il regno degli Scaligeri. È uno degli esempi più straordinari di architettura gotica. La sua costruzione durò dal 1354 al 1376. Si chiamò poi San Martino al Ponte dalla vicina antica chiesa di San Martino. E il nome attuale, che in italiano significa Castello Vecchio, le fu dato nel XV secolo, quando sul colle di San Pietro fu costruito un nuovo castello. Durante il regno di Napoleone Castelvecchio fu parzialmente danneggiato, poi, durante la dominazione austriaca, ospitò caserma militare, e nel 1923 fu aperto il Museo della Città.

A prima vista, la struttura in sé è insignificante: è realizzata in mattoni rossi senza decorazioni. Nei cortili si possono vedere frammenti della cinta muraria di Verona dell'epoca dell'Antica Roma, e lungo il perimetro del castello, circondato da un recinto merlato, si trovano sette torri. Il castello è circondato da un fossato, un tempo riempito con le acque del fiume Adige, ma ora in secca. È collegata alla parte sinistra di Verona dal ponte Scaligero, costruito nel 1355.

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