Descrizione dell'attrazione
Il Tempio di Montevergine si trova nel comune di Mercollano in Campania, a 35 miglia a est di Napoli. Fu costruito sul sito del tempio della dea Cibele sul monte Montevergine ad un'altitudine di 1270 metri sul livello del mare - con il bel tempo, da qui si può vedere l'intero Golfo di Napoli, il Vesuvio e la pianura campana.
La storia del tempio è strettamente legata a quella del giovane pellegrino Guglielmo da Vercelli, che, colpito dalla bellezza delle montagne dell'Appennino locale, decise di stabilirsi a Montevergina. Successivamente, l'apparizione di Cristo lo ispirò a costruire un tempio dedicato alla Vergine Maria - fu eretto nel 1124 e fu ricostruito nel corso di diversi secoli fino a quando assunse l'aspetto attuale. Oggi il complesso religioso è costituito da un'antica basilica, una nuova basilica neogotica costruita nel 1961, un monastero, camere per gli ospiti, un campanile e una cripta. All'interno sono custoditi numerosi tesori, tra cui un baldacchino bizantino del XII secolo, un monumento a Caterina Filangieri del XV secolo e un antico altare, per non parlare delle migliaia di doni portati dalla Madonna dalla pelle scura, Mamma Schiavone. La sua immagine apparve nel tempio nel XIV secolo.
Durante tutto l'anno, folle di pellegrini affollano il tempio di Montevergine, il cui numero aumenta molte volte durante la festa della Candelora, che unisce elementi di festività pagane e venerazione cristiana. La festa si svolge a febbraio, con i fedeli che si arrampicano sul monte Montevergine cantando e ballando. Le protagoniste della festa sono le cosiddette "feminielli", estimatrici di Mamma Schiavona, che, secondo la leggenda, nel XIII secolo salvò una coppia di giovani omosessuali espulsi dalla città e incatenati ad una roccia.