Dove andare a Milano

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Video: Dove andare a Milano

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Video: Idee per una giornata ALTERNATIVA a MILANO 💡 2024, Novembre
Anonim
foto: Dove andare a Milano
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  • parchi di Milano
  • Edifici religiosi
  • Punti di riferimento di Milano
  • Nota per gli amanti dello shopping
  • Punti deliziosi sulla mappa
  • Programma teatrale

Centro amministrativo della Lombardia, la più grande città del nord Italia e una delle capitali mondiali della moda, Milano è viziata dall'attenzione dei turisti. La gente vola per vedere il Duomo, godersi i dipinti di Raffaello e Caravaggio, congelare con entusiasmo prima dell'"Ultima Cena" di Leonardo e poi correre attraverso le boutique per aggiornare il proprio guardaroba per la prossima stagione. Gli appassionati di cucina italiana conservano nella loro raccolta di indirizzi utili i nomi e le coordinate dei ristoranti in cui festeggiano i detentori di stelle Michelin e altri prestigiosi riconoscimenti culinari. Ma gli appassionati di opera con la domanda "Dove andare a Milano?" mai chiesto. Il mitico Teatro alla Scala accoglie gli ospiti, come è consuetudine nella buona società, "secondo i vestiti": il dress code nell'opera più famosa del mondo è rigorosamente rispettato.

parchi di Milano

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Il parco più antico di Milano fu aperto a tutti nel 1784. Allora si chiamava giardino di Porta Venezia - come il cancello che si trova vicino all'ingresso. Durante lo sviluppo del progetto, l'architetto Giuseppe Piermarini si è basato sulla tradizione francese nella progettazione del paesaggio. Aiuole geometricamente corrette e enormi vicoli dritti sono diventati la base del giardino. I suoi seguaci, ampliando l'isola verde al centro di Milano, aggiunsero colline artificiali e laghi incorniciati da scogliere rocciose, che più da vicino ricordavano i canoni dell'arte dei parchi all'inglese. Nel 2002 il parco è stato intitolato a Indro Montanelli, scrittore e giornalista. Nel parco troverai il palazzo della famiglia Dunyani, che apparteneva agli ex proprietari del terreno e fu costruito nel XVII secolo, un planetario e diversi padiglioni eclettici.

Non meno famoso è il Parco Sempione di Milano, costruito alla fine dell'Ottocento. nel centro storico della città. Per realizzare un progetto di zona verde e dargli vita, l'architetto Emilio Alemagni ha ricevuto il territorio dell'ex corpo di guardia del Castello Sforzesco. Il Parco Sempione ospita il Palazzo delle Arti, che spesso ospita mostre d'arte. Altro monumento architettonico da vedere a Sempione è l'Arco della Pace, eretto nel 1807 per volere di Napoleone, che progettò l'ingresso vittorioso a Milano.

Edifici religiosi

Il tempio principale e forse il punto di riferimento più famoso di Milano si trova nel centro della città. Il Duomo fu fondato nella seconda metà del XIV secolo. ed era in costruzione per quasi 500 anni. Il materiale da costruzione era il marmo bianco e lo stile architettonico utilizzato dagli autori del progetto è chiamato Flaming Gothic. Il Duomo fu consacrato in onore della Natività della Beata Vergine Maria. Il Duomo di Milano è il più grande dopo la Chiesa di San Pietro del paese, il secondo più grande tra i gotici in Europa, e la sua decorazione interna ed esterna può competere con le più magnifiche strutture architettoniche del mondo.

I pellegrini possono anche recarsi alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Milano, patrimonio mondiale dell'UNESCO. Il motivo di tanta attenzione del fondo, impegnato nella tutela dei più grandi monumenti del mondo, non sta solo nell'elegante soluzione ingegneristica della cupola del tempio, nella sua architettura originaria e nella veneranda età dell'oggetto (la chiesa fu costruito nel XV secolo). Nel refettorio di Santa Maria delle Grazie è conservato l'affresco di Leonardo "L'Ultima Cena", una delle opere d'arte più famose di tutti i tempi e di tutti i popoli.

La Cappella Sistina di Milano è detta Tempio di San Maurizio. Le sue pareti sono ricoperte dall'interno di affreschi raffiguranti la vita dei santi e la storia della Passione di Cristo. Gli autori degli affreschi sono Bernardino Luini, suoi figli e allievi. Il tempio fu costruito nell'VIII-IX secolo, ma acquisì l'aspetto attuale dopo la ricostruzione nel XVI secolo. Particolare attenzione merita l'organo della chiesa: fu realizzato nel 1554 e tuttora partecipa a feste di musica sacra antica.

Punti di riferimento di Milano

Il capoluogo lombardo viene spesso definito una città non tipica dell'Italia. Milano sembra troppo frettolosa, troppo moderna e generalmente una metropoli, a differenza di Venezia o anche di Roma. Ma il suo ritmo non riesce a impedire a un vero turista di godersi una passeggiata lungo le famose vie e piazze, e le bellezze milanesi non lasciano indifferente un vero conoscitore dell'arte in tutte le sue manifestazioni:

  • Il Castello Sforzesco decora la città dalla metà del XV secolo. Ricorda spesso l'ospite russo del Cremlino di Mosca, perché sono stati i suoi costruttori a prendere parte alla progettazione della principale attrazione russa. Anche gli appassionati di pittura dovrebbero visitare il castello: una delle migliori collezioni d'arte di Milano si trova nel museo sforzesco.
  • La Galleria Ambrosiana fu fondata nel XVII secolo. e divenne il primo museo cittadino. Nelle sue sale sono conservate con cura opere di Raffaello, Leonardo, Tiziano e Caravaggio, mentre nel cortile sono esposti capolavori scultorei. Il pezzo forte della torta per il gentil sesso sono i gioielli di Lucrezia Borgia, rappresentata in molte opere d'arte come simbolo del male e della dissolutezza e che ha avvelenato molti rappresentanti delle famiglie nobili con l'aiuto di un anello.
  • Nella Pinacoteca di Brera, secondo i critici d'arte, si concentra il maggior numero di dipinti di grandi maestri dell'intero Vecchio Mondo. Si possono vedere dipinti di Rubens, Raffaello, Caravaggio e Picasso, e nel laboratorio verrà mostrato ai turisti il processo di restauro di dipinti antichi.
  • Il Museo della Scienza e della Tecnologia prende il nome da Leonardo da Vinci per un motivo. Il grande artista era in anticipo sui tempi, creando molte invenzioni ingegnose e lasciando centinaia di schizzi, su cui gli ingegneri moderni si stanno ancora arrovellando. Il museo è aperto nell'edificio di un antico monastero, e uno dei padiglioni è completamente dedicato alle invenzioni di Leonardo.

Un'altra attrazione si può chiamare Piazza del Duomo di Milano, dove sorge il Duomo e dove si affaccia la facciata della galleria del Re Vittorio Emanuele II.

Nota per gli amanti dello shopping

Una delle gallerie commerciali più antiche del mondo e d'Europa, la Galleria Vittorio Emanuele II di Milano è una tappa obbligata, anche se non stai facendo shopping. L'edificio più bello è un eccezionale monumento architettonico e collega la piazza del Duomo con la piazza del teatro dell'opera.

La galleria è chiamata il “salotto di Milano”, perché ogni turista che arriva in città è certo di ritrovarsi sotto le sue arcate di vetro. La galleria contiene negozi di tutti i marchi di culto più famosi del mondo, è stato aperto un hotel con sette stelle sulla facciata e ci sono molti caffè e ristoranti, dove dovresti passare almeno per una tazza di caffè.

Dietro Piazza Duomo inizia il quartiere chiamato "Piazza della Moda". Il Quadrilatero della Moda è sede di prestigiose boutique e showroom, dove i prezzi assomigliano ai numeri di telefono e le star del cinema di Hollywood si vedono alle sfilate.

I negozi più semplici si trovano in una delle vie dello shopping più lunghe del mondo - Corso Buenos Aires, dove tra le vetrine firmate si trovano negozi di antiquariato e persino negozi con abiti già indossati da qualcuno.

Lo shopping più redditizio per una persona comune è offerto dagli outlet di Milano. È meglio andarci durante i saldi stagionali - dopo Natale e nella seconda metà dell'estate.

Punti deliziosi sulla mappa

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Pizza, pasta e gelato sono buoni ovunque in Italia, ma la cucina italiana è un concetto così multiforme che ogni città ha le sue specialità e tradizioni culinarie. Milano non fa eccezione e tutti i tavoli dei buoni ristoranti qui vengono ordinati con un mese di anticipo. Quando si sceglie dove andare a cena, non trascurare l'opinione della gente del posto. Secondo loro, i migliori posti a Milano si trovano in questa lista:

  • Frutti di mare e pesce sono preparati al meglio alla Langosteria. Ti verrà offerto uno dei centinaia di tipi di vini e champagne per accompagnare il piatto di granchio. Non lasciarti ingannare dalle dimensioni della struttura! Ognuna delle sue centinaia di posti è prenotata con largo anticipo dagli intenditori della gastronomia milanese.
  • Anche un giardino botanico invidierà l'abbondanza di verde e fiori a Potafiori. Tuttavia, prima nel caffè c'era un negozio di fiori, fino a quando il suo proprietario non ha avuto l'idea di mettere tavoli da pranzo per i visitatori. Il menu del paradiso dei fiori cambia ogni settimana e i piatti sono preparati solo con ingredienti di stagione.
  • Il padiglione in vetro sul tetto del Palazzo delle Arti accoglie gli ospiti non solo con piatti classici italiani, ma anche con vista sul Castello Sforzesco e sui grattacieli di Porta Nuovo. I paesaggi sono particolarmente belli al tramonto.
  • Chiunque abbia avuto l'idea di trasformare il fienile abbandonato di una vecchia segheria in un ristorante, è stato un successo! Ora Carlo e Camilla in Segheria è uno dei locali iconici della città, dove tutti i tavoli sono collegati in uno grande, le pareti sono rifinite con cemento e magnifici lampadari di cristallo sono sospesi da travi di legno.

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Programma teatrale

Anche se non ti consideri un fan dell'opera, vale comunque la pena andare alla Scala! Il famoso Teatro di Milano invita i visitatori al museo, la cui esposizione è dedicata alla storia dell'opera milanese.

Dall'esterno, l'edificio non sembra troppo pomposo ed elegante, ma i suoi interni spiegano perché il codice di abbigliamento è ancora rigorosamente osservato alla Scala. Stucco e oro, cristallo e velluto: l'opera è magnifica oggi come lo era più di due secoli fa, quando aprì le sue porte al pubblico innamorato della musica.

I biglietti per il famoso teatro sono in vendita presso il botteghino e gli appositi chioschi presso la stazione della metropolitana più vicina. Il loro costo parte da 20 euro per un posto in galleria, raggiungendo il quale, secondo chi ha orecchio musicale, il suono diventa ideale.

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