Carnevali a Roma

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Carnevali a Roma
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Video: Carnevali a Roma

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Video: Carnevali dal Grand Hotel di Rimini: “Milan, Inter e Roma su Frattesi, Berardi-Lazio: dico tutto" 2024, Settembre
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foto: Carnevali a Roma
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I primi carnevali, secondo gli storici, si svolsero nel IX secolo e si trovava nel territorio dell'Italia moderna, dove a quel tempo erano sorte città grandi e indipendenti. L'origine stessa della parola "carnevale" risale alla frase "carne levare", che significava che era ora di smettere di mangiare carne che era proibita durante la quaresima. Come in altre città cattoliche, il carnevale a Roma si svolge a fine febbraio o inizio marzo e inizia il martedì grasso. La sua essenza è nei travestimenti e nelle processioni in maschera, e il motivo principale è l'abbondanza, che dovrebbe essere goduta prima che la Quaresima prenda il sopravvento.

Per gli ospiti della Città Eterna

Una volta giunti al carnevale di Roma, i turisti rimangono stupiti dalla portata degli eventi festivi, che letteralmente travolgono l'intera capitale italiana e i suoi abitanti:

  • Il principale corteo carnevalesco inizia da Piazza del Poppolo e prosegue lungo Via Corso. Comprende cavalieri e giocolieri, personaggi della Commedia delle Maschere e dei Mangiafuoco, vecchie carrozze e dame importanti, pagliacci e pastori.
  • A Roma, durante il carnevale, è consuetudine degustare vini e gustare la migliore cucina locale. In ogni ristorante viene sviluppato uno speciale menu festivo e il clou del programma è la carne cucinata in centinaia di modi diversi.
  • Un ottimo modo per accontentare i bambini è andare in una gelateria. Una prelibatezza italiana fatta con il miglior latte e cioccolato.
  • La corona del programma del carnevale a Roma sono i grandiosi fuochi d'artificio serali.

Tradizione e modernità

La tradizione principale della grandiosa vacanza invernale a Roma è quella di inondare di coriandoli di carta i partecipanti alla coloratissima processione. In precedenza, non era così innocuo: secoli fa, i partecipanti al carnevale si sparavano a vicenda con palline di gesso o gesso, che venivano chiamate coriandoli. Hanno ferito le persone e soprattutto i bambini, e quindi, nel tempo, sono stati sostituiti con dolci, e poi anche con cerchi ritagliati di carta variegata.

Il simbolo del carnevale romano nei tempi antichi era il toro, che simboleggiava la forza e l'abbondanza. È stato decorato con nastri e fiori ed è stato portato per le strade. Alla fine della festa, il toro veniva macellato e la sua carne veniva cotta e distribuita a tutti. Così la città ha detto addio alla carne e si è tuffata nella Grande Quaresima.

Il carnevale romano è più popolare tra i viaggiatori della classe media rispetto a quello veneziano. Nella capitale si trovano hotel relativamente economici e i voli per Roma costano meno che per Venezia.

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