Storia di Salisburgo

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Anonim
foto: Veduta di Salisburgo e della fortezza di Hohensalzburg
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Patria del leggendario Wolfgang Amadeus Mozart - Salisburgo è la quarta città più grande dell'Austria e la capitale dello stato federale di Salisburgo. La città si trova a circa 300 km da Vienna, ai piedi delle Alpi settentrionali, sulle pittoresche rive del fiume Salzach.

Durante gli scavi archeologici, è stato rivelato che i primi insediamenti sul sito della moderna Salisburgo esistevano nell'era neolitica. Intorno al V secolo a. C. i Celti si stabilirono su queste terre, fondando diverse comunità di insediamento, che intorno al 15 aC, dopo l'occupazione della regione da parte dei romani, furono unite nella città di Yuvavum. Nel 45 d. C. la città ricevette lo status di "municipale" e una serie di diritti e privilegi. Dopo il crollo dell'Impero Romano, la città cadde gradualmente in decadenza e, alla fine del VII secolo, cessò praticamente di esistere.

Formazione della città

La rinascita della città inizia già all'inizio dell'VIII secolo dopo che il duca di Baviera Teodorico concesse le terre abbandonate al vescovo Ruperto, che qui fece costruire il monastero di San Pietro. Attorno al monastero, infatti, si sviluppò successivamente una città, che ricevette il nome di "Salisburgo" (tradotto dal latino "castello di sale"). Nel 739 la città divenne sede vescovile e poi arcivescovile. Il vescovo Rupert fu poi canonizzato ed è venerato oggi come patrono di Salisburgo.

Nel 1077, sulla cima di una ripida collina che domina la città, iniziò la costruzione del famoso castello di Salisburgo - Hohensalzburg. Nel corso di diversi secoli il castello fu più volte ampliato e ricostruito e oggi è uno dei più grandi castelli medievali d'Europa sopravvissuti fino ai nostri tempi.

Nel 1278 l'Arcidiocesi di Salisburgo fu riconosciuta come principato sovrano del Sacro Romano Impero, ma solo nel XIV secolo ottenne la piena indipendenza dalla Baviera. Una violenta epidemia di peste nel XIV secolo uccise quasi un terzo della popolazione della città.

Medioevo

L'economia di Salisburgo si basa da secoli sulla produzione e la vendita del sale. Nel XV secolo iniziarono a svilupparsi attivamente vari mestieri e nel 1492 fu aperta la prima fabbrica di birra Stiegl-Brauwelt (oggi è una delle attrazioni più popolari della città). Ma già pochi anni dopo iniziarono i disordini sociali, che di fatto divennero un preludio alla Riforma. Le conseguenti rivolte tra i contadini portarono nel 1525 a un assedio di tre mesi di Hohensalzburg. Dopo che la situazione si è stabilizzata, la città ha iniziato a svilupparsi rapidamente, raggiungendo il suo apice nei secoli 17-18. Sotto la rigorosa guida di architetti italiani, Salisburgo sta diventando uno dei migliori esempi di barocco europeo.

Nel 1803, durante le guerre napoleoniche, nell'ambito della mediatizzazione tedesca, l'arcivescovado entrò a far parte dell'elettore di Salisburgo, e già nel 1805, dopo la firma della pace di Presburg, le terre dell'ex arcivescovado entrarono a far parte dell'Impero austriaco. Nel 1809 Salisburgo cedette al Regno di Baviera, e nel 1816, per decisione del Congresso di Vienna, tornò in Austria, divenendo capitale del principato di Salisburgo nel 1850. Dal 1868 il principato fece ufficialmente parte dell'Impero Austro-Ungarico, rimanendo la "terra corona" dell'Impero austriaco.

Il ventesimo secolo

In seguito alla sconfitta nella Prima Guerra Mondiale, l'Impero Austro-Ungarico crollò e Salisburgo entrò a far parte della nuova Austria tedesca, e già nel 1919, dopo la firma del Trattato di Versailles, entrò a far parte della Prima Repubblica Austriaca. Nel marzo 1938, a seguito dell'Anschluss, anche Salisburgo era sotto il controllo tedesco. Durante la seconda guerra mondiale, la città fu ripetutamente bombardata, ma nonostante il fatto che quasi la metà di Salisburgo fosse stata distrutta, la maggior parte del suo centro storico rimase intatta. La città fu liberata dalle truppe americane il 5 maggio 1945.

Oggi Salisburgo è considerata una delle città più belle dell'Austria. Il ben conservato centro storico di Salisburgo ("Città Vecchia") è un bell'esempio di architettura barocca ed è patrimonio mondiale dell'UNESCO.

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